giovedì 2 settembre 2010

Il Papiro

Il Papiro è una pianta erbacea perenne fornita di un grosso rizoma strisciante e di fusti al massimo alti poco più di un mezzo metro (in coltura), trigoni nella parte superiore dove all’apice portano un’ombrella di foglie oblungo-lanceolate e cartilaginee; i fiori risultano essere insignificanti e sono collocati su spighette che danno origine a un’ombrella composta circondata da un involucro di bratee.

Il momento migliore per la fioritura di questa pianta è in estate; la sua collocazione naturale è in vasche, laghetti zone favorevoli oppure come pianta d’appartamento in vaso con terra di orto con torba e sabbia. Se il vegetale è in vaso, va posta in una stanza ben illuminata, ma non deve essere mai esposta direttamente al sole.

Al contrario, in natura risulta meglio collocata in zone al sole e/o sole-mezz’ombra. Cosa più importante è che quando questa pianta è coltivata in vaso, deve avere una terra tenuta costantemente umida con annaffiatura pressoché quotidiana o comunque con frequenti immersioni.

Pensate che al genere del Pariro appartengono circa 600 specie e la Cyperus papyrus è la specie più comune e nota. Tra le altre specie troviamo: il Cyperus Albostriatus, Cyperus Alternifolius, Cyperus Rotus, Cyperus longus, il Cyperus diffusus, Cyperus vegetus, Cyperus brevifolius e il Cyperus haspan.

Articolo scritto da Melody Laurino